Palazzo Cosentini

Ultima modifica 9 marzo 2022

Ubicazione

Piazza Repubblica - Ragusa Ibla

Descrizione

L'edificazione del palazzo risale al terzo quarto del XVIII secolo per iniziativa del barone Raffaele Cosentini e del figlio Giuseppe e, probabilmente, si concluse nel 1779: a questo anno risale infatti un documento che fa riferimento all'acquisto delle tegole per il tetto. Il palazzo si trova alla confluenza di due importantissime vie di comunicazione della città antica, la Salita Commendatore con la scalinata che metteva in comunicazione il quartiere inferiore con quello superiore e la strada di S. Rocco, che passando davanti alla chiesa omonima, attraversava la vallata di S. Leonardo e si collegava alle "trazzere" che conducevano a Comiso e Chiaramonte. 
Per questo motivo ai due cantonali si trovavano, come ci dice una descrizione dei primi anni del secolo XX, le statue dei protettori dei viandanti: S. Francesco di Paola, ancora esistente, dal lato della scalinata, e San Cristoforo o S. Rocco, dall'altro lato. Il prospetto principale dell'edificio, a due piani è delineato da due alte paraste, che terminano con un curioso capitello arricchito da festoni e dalla conchiglia, elemento tra i più caratteristici delle decorazioni barocche.

I tre balconi del piano nobile si caratterizzano per la ricchezza di decorazione delle mensole con mascheroni dai volti grotteschi e deformi, nel primo a sinistra, sormontati da figure di musici, in quello centrale, figure alludenti all'abbondanza e in quello a destra, personaggi del popolo. 
Il prospetto laterale è anch'esso delineato da due alte paraste ed ha un solo balcone con cinque mensole popolate di figure tra le più originali della città, "i mascaruna i l'Archi", che hanno da sempre colpito la fantasia popolare. Si tratta di cinque mascheroni grotteschi che tengono in bocca animali simbolici come la serpe e lo scorpione sovrastati da figure allegoriche dell'abbondanza: donne con grandi mammelle ed uomini che reggono cornucopie colme di frutti, alludendo alla ricchezza, vera o solo esibita, dei proprietari.

I testi e le immagini sono state estratte dal libro: "I Monumenti del Tardo Barocco di Ragusa"  per gentile concessione della T.N.G. srl - NONSOLOGRAFICA. Foto di Francesco e Stefano Blancato, testi di Giuseppe Antoci. 
Ne è vietata la riproduzione sistematica, anche parziale, con qualsiasi mezzo.

Caratteristiche

Palazzo nobiliare, su tre diversi livelli, che possono essere utilizzati separatamente.

I bassi sono dati in concessione a un ETS, che mette a disposizione spazi, attrezzature ed arredi, oltre alla possibilità della connessione wifi. E' caratterizzato da 4 stanze, comunicanti tra loro, tutte con accesso su corso Mazzini, ed un bagno. 

Il piano intermedio ha sale più ampie. Ha l'accesso dalla salita del commendatore, dispone di 4 stanze che affacciano su corso Mazzini, comunicanti tra loro, e 2 stanze cieche.

Il piano superiore gode di 3 stanze più ampie, stanze di collegamento, un terrazzino, e l'accesso alla foresteria. Può ospitare conferenze ed eventi.

Come prenotarlo

• Vagliare la disponibilità del Palazzo telefonando all'ufficio cultura 0932.676626 oppure 0932.676668, o scrivendo una e-mail a: m.augeri@comune.ragusa.it oppure g.tasca@comune.ragusa.it
• Inviare istanza a m.augeri@comune.ragusa.it in modo da poterla protocollare, con descrizione del soggetto proponente e dell'attività da svolgere
• Attendere disposizioni per ottenere l'autorizzazione finale (pagamento tariffa; marca/marche da bollo; eventuali addetti antincendio; eventuale nulla osta SIAE; autorizzazioni varie; eventuale cauzione da versare)
• Organizzare la consegna e la restituzione delle chiavi, ripristinando lo stato in cui l'immobile viene consegnato