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Sottoscritto un importante Protocollo di intesa tra il Comune di Ragusa - ente capofila del Distretto sociosanitario 44 – e l’Associazione nazionale Mediatori familiari (A.I.Me.F)

Il protocollo, e le relative azioni previste, permetteranno al territorio di avere competenze professionali qualificate, di offrire sbocchi lavorativi e di migliorare i servizi offerti da ogni Comune del Distretto

Data :

22 ottobre 2025

Municipium

Descrizione

Ufficio Stampa

Comunicato n.476

Tramite il settore Servizi Sociali, già dal 2007 il Comune di Ragusa gestisce servizi diversi di mediazione familiare, direttamente o mediante accreditamento di enti del terzo settore, utilizzando fondi quali: premio “Amici della famiglia”, Quota Servizi Fondo Povertà, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Centri per le famiglie.

L’attività di mediazione familiare è normata da decreti ministeriali che hanno regolato anche l’esercizio della professione del mediatore familiare e le sue competenze.

L’Associazione Italiana Mediatori familiari (A.I.Me.F.) è l’Associazione professionale di Mediatori Familiari che rilascia un Attestato di qualità e la Qualificazione professionale dei servizi ai sensi dell’art. 7 Legge n. 4 del 2013, ed è tra le associazioni più antiche, consolidate e diffuse in Italia.

Il protocollo sottoscritto dal Comune di Ragusa - ente capofila del Distretto sociosanitario 44 - e l’Associazione nazionale Mediatori familiari (A.I.Me.F) permetterà al Comune di Ragusa e ai Comuni appartenenti al Distretto 44 di dare impulso all’importantissimo ruolo della mediazione familiare.

“Questo accordo – spiega Elvira Adamo assessora alle Politiche per l’Inclusione, Servizi Sociali e Pari Opportunità – permetterà al Comune di Ragusa, in qualità di ente capofila, di proporre corsi di aggiornamento professionale continuo ai sensi del Decreto delle Imprese e del Made in Italy del 27 ottobre 2023 n. 151 a favore di Mediatori/Mediatrici familiari, richiedendo all’Associazione Italiana Mediatori Familiari (A.I.Me.F.), il riconoscimento previsto dallo stesso Decreto. 

Il protocollo, e le relative azioni previste, permetteranno al nostro territorio di avere competenze professionali qualificate, di offrire sbocchi lavorativi e di migliorare i servizi offerti da ogni Comune del Distretto. L’accordo rappresenta un ulteriore passo avanti nei servizi erogati a favore delle famiglie e delle persone fragili.”

Ultimo aggiornamento: 22 ottobre 2025, 12:47

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