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L’assessore alla Pubblica Istruzione: nessun allarme per le mense scolastiche

Pubblicato il 23 dicembre 2022 • Comunicati Stampa

UFFICIO STAMPA

Comunicato n.664

L’assessore alla Pubblica Istruzione: nessun allarme per le mense scolastiche

 L'assessore alla pubblica istruzione Giovanni Iacono interviene in merito alle notizie di stampa relative alla paventata chiusura della mensa della scuola Mariele Ventre.

L'assessore dichiara “che la notizia è priva di fondamento in quanto alla Mariele Ventre attualmente il Comune offre la refezione per otto classi e nessuno ha mai messo in discussione questo servizio, altro che 'eliminarlo'. In più, alla Mariele Ventre, come edilizia scolastica siamo riusciti ad aumentare i locali adibiti a refezione e a ottenere il relativo parere igienico sanitario da parte dell'ASP. Nei giorni scorsi vi è stata una interlocuzione formale tra il dirigente scolastico e il dirigente del Settore Pubblica Istruzione del Comune in merito alla possibile estensione (oltre le 8 classi che già ne fruiscono) per l'anno scolastico 2023/2024. In scadenza a giugno 2023, l’attuale appalto per la refezione in tutte le scuole è passato, in itinere, da 1.300 pasti giornalieri a 1.800 e, anche in considerazione dell’aumento dei costi dei generi alimentari, ha comportato ulteriori integrazioni di somme. Da parte sua, il dirigente del Comune ha evidenziato che l’Amministrazione garantirà la copertura finanziaria per l'attuale servizio di 1.800 pasti giornalieri”.

L’assessore Iacono, tranquillizzando i genitori preoccupati per il futuro delle mense scolastiche, sottolinea che attualmente “è in corso l'approvazione degli strumenti finanziari e che, nei tempi previsti, sarà effettuata la gara per il nuovo affidamento del servizio. A questo punto è necessario che i Dirigenti scolastici, per le iscrizioni, tengano in conto, innanzitutto, della dotazione dei locali autorizzati con parere igienico sanitario”. L’assessore conclude sottolineando che “l’intera gestione della refezione sarà oggetto della dovuta attenzione e in linea con le scelte dell'Amministrazione Cassì che in questi anni hanno puntato sulla qualità del servizio, sull'educazione alimentare, su una refezione composta da cibo biologico a km zero e sull'aumento graduale e costante dei locali da adibire alla refezione, seguendo tutte le regole e gli standard previsti dalla normativa specifica vigente”.