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L’ANCSA studia le “Linee d'intervento prioritarie per la rigenerazione urbana e la rivitalizzazione sociale del centro storico”

Pubblicato il 14 febbraio 2024 • Comunicati Stampa

UFFICIO STAMPA

Comunicato n.80

L’ANCSA studia le “Linee d'intervento prioritarie per la rigenerazione urbana e la rivitalizzazione sociale del centro storico”

“Non avete idea di come sono messi gli altri centri storici d’Italia e dei problemi che hanno. Qui non solo la situazione è migliore, ma c’è un potenziale umano, artistico, sociale, naturalistico che ha pochi uguali. Regalerei volentieri i miei occhi ai ragusani”.

Parola di una delle esperte di Ancsa, l’Associazione Nazionale Centri Storico Artistici di cui Ragusa fa parte dallo scorso dicembre.

“In questi giorni – afferma l’assessore al Centro storico, Giovanni Gurrieri - accademici e tecnici di Ancsa sono a Ragusa per lavorare alle "Linee d'intervento prioritarie per la rigenerazione urbana e la rivitalizzazione sociale del centro storico", così come hanno fatto con successo per altre città italiane.

Ieri, in un Centro Commerciale Culturale affollato, si è svolto il primo di una serie di incontri che ha già coinvolto Istituzioni, Enti, tecnici comunali, associazioni di categoria e anche qualche cittadino che, venuto a sapere dell’iniziativa, ha voluto partecipare. Gli incontri proseguiranno e si allargheranno, ma già ora chi ha qualcosa da proporre può farlo scrivendo a centrostorico@comune.ragusa.it.

“Credo sia necessario – prosegue il sindaco Peppe Cassì - fare a proposito il punto della situazione.

Nei primi 5 anni, a parte la lunga e gravosa parentesi pandemica, abbiamo lavorato per migliorare i servizi e realizzare opere strategiche.

In questi 5 anni dobbiamo poggiare proprio su queste strutture la strategia di sviluppo. Restaurare il parco del Castello, realizzare il polo degli uffici demografici in via Matteotti, lavorare alla rigenerazione della Vallata e al restauro del Teatro Concordia, aumentare l’offerta formativa universitaria, realizzare 2 nuove scuole, trasformare il Foro Boario in un centro fieristico versatile sono esempi di questi “pilastri di sviluppo”.

Adesso è tempo di guardare alle sfide che ci aspettano, con la partecipazione di tutti.

Non è un caso che l’attuazione del Piano strategico per il turismo sia partita incontrando gli operatori zona per zona; non è un caso questa iniziativa con Ancsa specifica per il Centro.

Non è un caso, soprattutto, l’incontro di sabato per cominciare a scrivere insieme il Piano strategico ventennale “Ragusa 2043”, che include proprio il piano turistico e quello per il Centro.

Come ogni città (e la testimonianza di Ancsa lo dimostra), Ragusa ha i suoi problemi quotidiani da gestire, ma al tempo stesso noi, tutti noi insieme, abbiamo il dovere di guardare alle sfide di domani con lungimiranza. Il mondo cambia e non ci aspetta”.

Resta ancora qualche posto per partecipare all’assemblea di sabato per Ragusa 2043: https://www.eventbrite.com/e/biglietti-ragusa-2043-una-citta-da-scrivere-insieme-818327287947?aff=oddtdtcreator&fbclid=IwAR0FVANu245efPwFeuj9zla_oDKp6FBQbt55myCwbMHx0k0U3klhSSVuuvY