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Concluso l’iter amministrativo per l’approvazione del nuovo PRG

L’ultimo Prg di Ragusa risale al 2006, che in parte fu stralciato dalla Regione, tenendo in vigore il Piano del 1974 per alcune aree del territorio.

Data :

14 maggio 2025

Municipium

Descrizione

Ufficio Stampa

Comunicato n.205

"L’iter amministrativo per l’approvazione del nuovo Prg, Piano Regolatore Generale - afferma il sindaco, Peppe Cassì - si è concluso ieri con la le ultime votazioni delle osservazioni in Consiglio Comunale. 

È stato un percorso lungo e assai partecipato: dopo la redazione da parte dei nostri Uffici in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria civile e Architettura dell’Università di Catania, la condivisione dello schema di massima con la città e la consequenziale pubblicazione durante il primo mandato, questa prima parte di secondo mandato è stata caratterizzata da ascolto e analisi.

A seguito degli incontri aperti con cittadini, associazioni e ordini professionali sono state infatti 297 le osservazioni ricevute, 21 le sedute di Commissione tenute complessivamente per completare l’iter amministrativo (di cui 14 dedicate all’analisi delle osservazioni) e 11 quelle di Consiglio Comunale (di cui 6 di votazione delle osservazioni).

Un processo rappresentativo dell’intera città, frutto della voglia di interessarsi al futuro di Ragusa che ha animato migliaia di cittadini e del lavoro congiunto di tecnici, maggioranza e opposizione, che ringrazio. Adesso il Piano sarà inviato a Palermo per la definitiva autorizzazione regionale”.

“Basta considerare - prosegue l’assessore all’Urbanistica Gianni Giuffrida - che l’ultimo Prg di Ragusa risale al 2006, che in parte fu stralciato dalla Regione – tenendo in vigore quindi il Piano del 1974 per alcune aree del territorio – e che comunque era espressione di un diverso modo di intendere la città e il suo sviluppo, per comprendere quanto questo strumento sia indispensabile per il presente e il futuro di Ragusa.

Come hanno evidenziato anche i consiglieri di opposizione, che ringrazio assieme a quelli di maggioranza per l’attenzione con cui hanno seguito l’iter, questo Piano garantisce risparmio di suolo sulla base di una previsione accurata e immagina strutture finalmente adeguate allo sviluppo del nostro turismo.

Parliamo infatti di un Prg che mette finalmente ordine alle zone e alle norme; che riduce la possibilità di edificare per Residenziale riportando a verde agricolo circa 400.000 mq di terreni, incentivando così il recupero del patrimonio edilizio esistente; che tiene conto di un aumento delle presenze turistiche mediamente stimate nei prossimi 20 anni in 250.000 unità; che punta a reinserire gli spazi commerciali, produttivi e artigianali all’interno del tessuto urbano per ricucirlo; che tiene conto di come l’autostrada Ragusa-Catania si legherà alla città.

Un Prg che finalmente individua e tutela il centro storico di Marina e che pone le basi per il Piano particolareggiato del Centro storico, con l’obiettivo di diradare il costruito per creare spazi e servizi adatti ai moderni standard abitativi.

Concludo ringraziando ancora una volta i nostri Uffici e tutti i cittadini che, a diverso titolo, hanno dato il proprio contributo, in termini di partecipazione e di proposta, al nuovo Prg di Ragusa”.

Ultimo aggiornamento: 14 maggio 2025, 17:44

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